
I luoghi medicei
Tour personalizzati alla scoperta dei luoghi medicei, la principale dinastia fiorentina di tutti i tempi. Banchieri, mecenati, granduchi. Hanno reso grande Firenze e la Toscana.
Un percorso alla scoperta dei luoghi medicei, ovvero quei palazzi e quelle chiese particolarmente cari alla famiglia Medici, la più importante famiglia fiorentina. Ma chi erano i Medici? Scopriamolo insieme!


Storia della famiglia Medici


I componenti del ramo cosiddetto di Cafaggiolo, nel Mugello, alle porte di Firenze, nacquero come commercianti di tessuti e poi crearono la propria fortuna come banchieri: Giovanni di Bicci (1360-1429), fu il fondatore della grandezza economica della famiglia, grazie alla sua operosità. Cosimo il Vecchio (1389-1464), suo figlio, iniziò la serie dei Medici che, dapprima senza titolo formale, tennero la Signoria di Firenze; il nipote, Lorenzo detto il Magnifico ebbe da Clarice Orsini (sposata nel 1469) sette figli, di cui tre maschi: Piero (1472-1503), Giovanni (1475-1521), che divenne poi papa Leone X, Giuliano (1479-1516). Lorenzo fu un grande uomo politico, poeta e protettore degli artisti, grande uomo e mecenate. Suo figlio Piero non resse il confronto col padre: accusato di viltà e debolezza venne cacciato dalla città con una sentenza datata 9 novembre 1494. La città divenne una Repubblica governata da Girolamo Savonarola. Il trionfo del frate domenicano però fu di breve durata: travolto dalle lotte tra le fazioni e soprattutto sopraffatto dall’opposizione del Papa Alessandro VI Borgia, venne scomunicato e condannato al rogo con due confratelli. Intanto la Repubblica navigò in cattive acque per la difficile situazione internazionale. Dopo la morte di Piero II, annegato nel Garigliano nel 1503, l’autorità di capo della famiglia passò al cardinale Giovanni de’ Medici, che rientrò a Firenze nel 1512 dopo aver sconfitto i francesi di Luigi XII, alleati di Firenze. Con Giovanni rientrano a Firenze suo fratello Giuliano e il figlio dello sfortunato Piero (Piero II), Lorenzo, che, ora ventenne, non vedeva la sua città da quando era poco più che in fasce. Il primo duca fu Alessandro, detto il Moro, dal carattere tirannico, mai amato dai fiorentini e dai suoi familiari. Dopo varie vicende politiche in cui furono coinvolti il duca Alessandro il Moro ed il secondo papa Medici Clemente VII, la famiglia rientrò a Firenze e nel 1537 Lorenzino de’Medici, detto Lorenzaccio, assassinò Alessandro il Moro in Palazzo Medici.
Il Granducato di Toscana


Salì al potere Cosimo I (1537), che instaurò un Ducato e poi, con l’acquisto del titolo, il Granducato di Toscana (1569). Dopo di Lui i suoi discendenti governarono la Città fino al 1737, anno in cui Anna Maria Luisa, l’Elettrice Palatina, ultima Medici, dette vita al “Patto di Famiglia” che stabiliva che non si potessero trasportare «o levare fuori della Capitale e dello Stato del Granducato… Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose… affinché esse rimanessero per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei Forestieri».


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Giulia Bacci Tirinnanzi, Guida Turistica abilitata a Firenze in italiano, inglese e francese può accompagnarti alla scoperta dei luoghi medicei. Eccone alcuni.
Palazzo Medici Riccardi
Palazzo Medici Riccardi, commissionato da Cosimo il Vecchio a Michelozzo, modello di architettura rinascimentale, è stata la prima residenza medicea in città. Oggi ospita la Città Metropolitana e la Prefettura di Firenze, nonché l’omonimo museo di Palazzo Medici Riccardi. Si trova in quella che un tempo si chiamava Via Larga (oggi via Cavour), venne lasciata dai Medici al trasferimento in Palazzo Vecchio, ospitò membri non appartenente al ramo cadetto e venne, infine, ceduta ai Riccardi che ne mutarono l’aspetto interiore ed esteriore. Al suo interno è possibile ammirare lo splendido capolavoro La Cavalcata dei Magi di Benozzo Gozzoli.


Palazzo Vecchio


Sede del Comune di Firenze, rappresenta uno dei palazzi civici più noti al mondo. Di origine trecentesca, ha mutato più volte la sua denominazione a seconda del tipo di organismo amministrativo della città: da Palazzo dei Priori a Palazzo della Signoria, da Palazzo Ducale, con l’arrivo di Cosimo I a Palazzo Vecchio, con il trasferimento del Granduca in Palazzo Pitti. Sede del Parlamento del Regno d’Italia con Firenze Capitale (1865), al suo interno si trovano capolavori di Bronzino, Ghirlandaio, Vasari, Michelangelo, Donatello.
Splendide le sue Sale, in particolar modo il Salone dei Cinquecento, lo Studiolo di Francesco I, la Sala del Mappamondo.
Alcune immagini del Palazzo








La Chiesa di San Lorenzo ed il Museo delle Cappelle Medicee
La Basilica di San Lorenzo è la chiesa dei Medici: si trova a poche decine di metri dal primo palazzo abitato dalla famiglia, il palazzo di Via Larga, oggi Palazzo Medici Riccardi, e fa parte, con le Cappelle Medicee e la Biblioteca, del Complesso Mediceo Laurenziano. Al suo interno riposano Lorenzo Il Magnifico, Cosimo Il Vecchio, Giuliano dei Medici, gli altri componenti della dinastia che ha reso grande Firenze ed il grande Donatello.






Palazzo Pitti: l’ultima residenza. Il giardino di boboli, la galleria palatina, il museo degli argenti.
Voluto da Luca Pitti nel 1473, su progetto di Filippo Brunelleschi, Palazzo Pitti rimase incompiuto per la morte del proprietario. Nel 1549 venne acquistato da Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I de’Medici ed eletto a luogo di rappresentanza della famiglia, nel periodo della nascita del Granducato di Toscana.
Il Palazzo venne completato ed ampliato dall’architetto di fiducia di Cosimo, Bartolomeo Ammannati. Al Palazzo venne aggiunto il meraviglioso Giardino di Boboli, esempio di giardino all’italiana. Scopri di più nella pagina dedicata alla Visita guidata a Palazzo Pitti ed al Giardino di Boboli sul mio sito.








Scopri di più sulla Dinastia dei Medici e sui suoi luoghi
Quanto sopra rappresenta una piccola guida alla scoperta dei luoghi medicei, ma non si esauriscono certamente qui. Volete saperne di più? Scopriamoli insieme!
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